St-Vincent, Macheda aderisce all’Uvp; Trecate nuovo assessore
Nuovo assetto nella maggioranza di Saint-Vincent guidata dal sindaco Adalberto Perosino: il consigliere Leonardo Macheda ha aderito all’Union valdôtaine progressiste. Lo ha comunicato ieri sera in apertura dei lavori consiliari, in sala un’alta concentrazione di ‘leoni dorati’. «Aderisco all’Uvp perché ne condivido le motivazioni e gli obiettivi», ha dichiarato. Macheda, eletto come indipendente in quota unionista nel 2010 non lascia la maggioranza – che storce il naso – ma ha chiarito che «si riserva di votare di volta in volta».
Primo assaggio della libertà di azione è stato il sì alla risoluzione dell’opposizione, guidata da Piergiorgio Crétier, che impegnava il Consiglio a stigmatizzare la presenza alla guida della Giunta regionale di «una persona implicata in indagini riconducibili direttamente o indirettamente alla criminalità organizzata di stampo mafioso» e nei ranghi della Commissione edilizia della cittadina termale «dell’ingegnere Seralino Pallù rinviato a giudizio nell’inchiesta Usque Tandem». La risoluzione, come formulata, non passa: 7 sì, 9 no e l’astensione del consigliere di maggioranza Franco Valente, eletto in quota Pdl. Motiva così il primo cittadino: «Non dobbiamo sostituirci agli ordini giudicanti; siamo contrari ai processi di piazza». Perosino e colleghi, prima del voto, avevano chiesto all’opposizione di ricondurre la risoluzione alla frase finale che recitava «il Consiglio comunale auspica che tutte le istituzioni pubbliche della nostra regione compiano ogni sforzo per evitare coinvolgimenti in fatti criminosi ed in particolare modo in quelli derivanti dalla criminalità organizzata» i cui principi sono condivisibili.
Secondo copione la surroga di Pierluigi Marquis, eletto in Consiglio Valle: Ruggero Meneghetti – presidente della Fondazione Crétier-Joris e direttore dell’omonima scuola con uno stipendio netto di 1.200 euro al mese – viene dichiarato incompatibile – con l’astensione di quattro consiglieri della Stella Alpina – e avrà dieci giorni per rimuovere le cause dell’incompatibilità. Il tenore della lettera indirizzata al Consiglio lascia intuire che la scelta è fatta. «Ho l’obbligo morale di non abbandonare la squadra né voglio cagionare danno a un’istituzione così importante», si legge in un passaggio. Scivola via senza intoppi la nomina del nuovo assessore alle Opere pubbliche: Vincenzo Trecate.
(Foto: Leonardo Macheda e Vincenzo Trecate)
(danila chenal)