Calcio: il VdA sogna la Lega Pro con un Puchoz pieno
Il primo passo non è stato dei più esaltanti, ma il faro che guiderà la cavalcata è sempre quello: la Lega Pro. Si respira ottimismo e voglia di fare in casa Vallée dAoste, che mercoledì sera si è presentato alla stampa e ai tifosi, regalando anche la chicca della nuova casacca: granata con inserti dorati «per dare una sensazione di prestigio» spiega soddisfatto il presidente Filippo Filippella. Ed è proprio Filippella a tenere a battesimo una serata che si inserisce nella settimana che porterà allesordio casalingo nel mitico stadio Puchoz di Aosta, contro la Lavagnese. «La Lega Pro è stata unesperienza bella ed emozionante, ma difficile da gestire ha spiegato il presidente -. Certamente avremmo preferito rimanere tra i professionisti, ma abbiamo costruito una squadra giovane per risalire e creare un progetto. Grazie al comune lo potremo fare nello stadio cittadino e chissà che non si riesca mettere in piedi anche un progetto per il suo recupero».
«Speriamo di ripartire facendo tesoro delle esperienze passate esclama il vicepresidente Corrado Musso -. Cerchiamo sinergie con il territorio, anche con lUniversità della Valle dAosta, per crescere e creare un indotto, vorremmo che questa squadra diventi anche un motivo di orgoglio e un atout turistico per la città di Aosta». Parla più diffusamente dellaspetto tecnico il ds Christian Filippella: «Abbiamo scelto i giocatori insieme al mister purché fossero congeniali al nostro progetto tattico illustra -. Abbiamo una squadra giovane, che ha bisogno di tempo, ma sappiamo che abbiamo grandi qualità. Il risultato di domenica ci ha sorpreso, ma speriamo che sia una lezione da cui ripartire per il nostro progetto triennale». Filippella riserva parole al miele per lultimo arrivo, il valdostano Andrea Gentile. «Sono contento che abbia deciso di sposare il nostro progetto chiosa il ds -. E un giocatore importante e speriamo che costituisca un punto di riferimento per i giovani».
Punta sullironia il mister, Alexandro Dossena: «Siamo temerari sorride abbiamo scelto la settimana giusta per presentarci ». Poi, ripete il suo mantra: «Ai giocatori chiedo lorgoglio, la fame e il senso di appartenenza, voglio che questa maglia sia una seconda pelle. Dobbiamo trascinare la gente al Puchoz e farli riconoscere in noi. Voglio una squadra che giochi a testa alta e che non si nasconda dietro lalibi della gioventù, ma sappia anche essere umile, cosa che domenica non è avvenuta». Qualche parola se la sono concessa anche i giocatori, come Gherard Bosonin che vuole «portare un po di voglia di fare. Mi metto a disposizione della squadra con tanta grinta». E toccato anche ai due fari, Morris Pascale e Andrea Gentile. «Se sono ancora qui alla mia età, vuol dire che con la testa si può fare tutto, è questo che vorrei insegnare ai ragazzi. Per me è un onore essere qui, sono cresciuto guardando questa squadra» ha spiegato Morris. «Sono tra i più vecchi e spero di trasmettere voglia, gioia di giocare e tutto quello che ho imparato chiosa Gentile -. Sono felice di chiudere, probabilmente, al Puchoz». A proposito di Puchoz, un ultimo spunto è arrivato dallassessore allo sport del comune di Aosta, Patrizia Carradore: «Per i risultati serve il gioco di squadra dice ed è questo che abbiamo fatto come Giunta e con la società: speriamo che serva per raggiungere gli obiettivi che si augurano tutti».
LA ROSA
Carlo Alberto Aldrovandi, Luca Artaria, Matteo Bedini, Federico Boi, Gherard Bosonin, Vittorio Cammarosano, Luca D’Errico, Filippo Di Maira, Alessio Dinaro, Giuseppe Furfaro, Andrea Gentile, Massimiliano Lionetti, Michele Longo, Luca Losi, Denis Mazzei, Alex Noro, Morris Pascale, Mathias Passino, Adriatic Podkorica, Marco Raso, Domenico Reca, Matteo Serio, Nicholas Bisi.
Presidente: Filippo Filippella.
Vice Presidente: Corrado Musso.
Direttore sportivo: Christian Filippella.
Segretario generale: Alessandro Badii.
Responsabile settore giovanile: Paolo Cafasso.
Allenatore: Alexandro Dossena.
Vice allenatore: Ivan Stincone.
Preparatore dei portieri: Gabriele Corvo.
Preparatore atletico: Fabio Di Bois.
(alessandro bianchet)