Giunta: via libera all’acquisto dei treni bimodali per ‘svecchiare’ la tratta Torino-Aosta
La Regione punta senza esitazioni all’acquisto dei treni bimodali per ‘svecchiare’ la tratta ferroviaria Torino-Aosta. A darne notizia, nel corso della consueta conferenza stampa settimanale della Giunta regionale, è stato direttamente il presidente Augusto Rollandin: «Questa mattina, nel corso del comitato di sorveglianza dei fondi PAR FAS, abbiamo provveduto a una loro riallocazione in vista dell’acquisto dei treni bimodali», ha confermato.
Il costo preventivato dell’operazione, che al momento punta all’acquisizione da parte della Regione di cinque treni, si aggira all’incirca sui 50 milioni di euro, «anche se questa cifra sarà soggetta al ribasso d’asta», ha tenuto a precisare Rollandin, anticipando l’ormai imminente avvio delle procedure utili alla predisposizione di una gara d’appalto di portata internazionale per la fornitura dei macchinari rotabili.
In merito alle tempistiche di perfezionamento dell’operazione, il presidente della Regione ha commentato: «Dall’aggiudicazione della fornitura, passeranno sicuramente un paio di anni prima di vedere i bimodali sulla nostra tratta ferroviaria. Quello che è certo, è che con questi treni verranno risolte le fastidiose rotture di carico di Ivrea e Chivasso».
Passando ai provvedimenti adottati quest’oggi dalla Giunta, l’esecutivo regionale ha fornito il via libera al Dipartimento industria, artigianato ed energia alla partecipazione al bando (da 5 milioni di euro complessivi) pubblicato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il finanziamento di reti di ricarica dedicate a veicoli elettrici. «La Valle d’Aosta parteciperà al bando con due progetti da 238.000 euro cadauno, così da poter eventualmente installare rispettivamente 17 postazioni di ricarica ad Aosta e dintorni, e 16 nel resto della regione», ha spiegato l’assessore regionale alle attività produttive, Pierluigi Marquis, che ha poi precisato come la realizzazione del progetto voglia fungere da stimolo all’implementazione dell’acquisto di mezzi elettrici (attualmente sono soltanto una cinquantina quelli circolanti).
Rimanendo al settore delle attività produttive, energia e politiche del lavoro, l’esecutivo ha deliberato il disegno di legge – che verrà ora inviato per l’approvazione definitiva al Consiglio regionale – che introduce modificazioni utili a favorire l’inserimento lavorativo dei cittadini portatori di handicap, «in particolare in cooperative sociali in cui i disabili figurano come soci o comunque rientrano nell’organigramma dei lavoratori impiegati», ha concluso l’assessore Marquis.
(patrick barmasse)