Governo, Stella Alpina e Uv restano coesi
I numeri ristretti – 18 a 17 – in estate hanno alimentato voci di un possibile salto della quaglia della Stella Alpina. A due giorni dalla ripresa dei lavori consiliari lEdelweiss smentisce, e rilancia per bocca del capogruppo consiliare Stefano Borrello e del leader Marco Viérin. «Siamo coesi e abbiamo concordato insieme come gruppo tutti i passaggi politici che sono stati fatti fino ad ora perché siamo consapevoli delle responsabilità che abbiamo nei confronti della Valle dAosta», spiega Borrello, il quale aggiunge: «Siamo consapevoli che, avendo vinto le elezioni, dobbiamo governare e quindi i franchi tiratori non vanno cercati nelle nostre fila».
Stessa certezza sul fronte unionista. Molto orgogliosamente Ego Perron, capogruppo dellUv in Consiglio regionale, rivendica una sua estraneità a manovre di sottobanco: «Sono ancora presidente dellUv, ma che senso avrebbe che proprio io fossi il franco tiratore della maggioranza? Non godo se le cose vanno male per il partito che presiedo. Io ho sempre agito alla luce del sole».
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