Regione: la minoranza va all’attacco su rifiuti, partecipate, Casinò e nomine
«Presentando 17 mozioni non vogliamo fare dell’ostruzionismo ma vogliamo spingere la maggioranza a prendere posizioni in un’ottica di responsabilità». Ha esordito così Andrea Rosset (Uvp) nel presentare le iniziative che saranno dibattute in aula consiliare nelle giornate di martedì 8 e mercoledì 9 ottobre. Alberto Bertin (Alpe) torna sugli avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione del parcheggio dell’ospedale Umberto Parini. «Vogliamo riportare l’attenzione – ha spiegato Bertin – su un fatto grave che condiziona la politica valdostana». Parlerà di rifiuti e elettrodotto Terna Fabrizio Roscio (Alpe) con quattro mozioni «che vogliamo siano condivise da tutti e nelle quali sono contenute proposte operative. Sulla gestione pende il rischio di un’infrazione europea».
A Stefano Ferrero (M5S) preme il Casinò: «E’ necessario – sentenzia – rimuovere in blocco l’intera dirigenza perché se non si corre ai ripari la casa da gioco corre il rischio di fallire». Basilare per Jean-Pierre Guichardaz la trasparenza delle nomine regionali, direttore generale dell’Usl in testa, e il contenimento della spesa delle controllate «di decine di società che fanno capo alla Regione e che sfuggono ai controlli». Non mancherà l’argomento agricoltura con la richiesta di rimborsi rateizzati della restituzione degli anticipi ad Area. Elso Gerandin (Uvp) punta sulla riforma degli Enti locali «sulle quali abbiamo perso troppo tempo; non possiamo permettere che gli Enti locali arrivino a fine anno senza conoscere il modello organizzativo», ha puntualizzato. Della destinazione dei fondi comunitari «mai importanti come in questo momento» chiederà conto Andrea Rosset (Uvp).
(foto: la minoranza)
(danila chenal)