Consiglio Valle: no ai tagli dei compensi e dei benefit delle partecipate regionali
Lassessore alle Finanze Mauro Baccega chiama ascoltato – allastensione sulla richiesta di tagli a compensi e benefit di manager e consigliere delle società partecipate dalla Regione giunta dai banchi della maggioranza, motivando: «Le nostre partecipate non hanno comprato yacht, derivati, non hanno tesori nei caveau. Nel tempo sono stati attuati diversi interventi come la riduzione del 10% dei compensi e del numeri dei consiglieri delle partecipate. Loperazione trasparenza e riduzione dei costi è già stata avviata. Sulle partecipate, inoltre, si aprirà un confronto il mese prossimo e quindi invito la maggioranza allastensione». Il presidente Augusto Rollandin ha aggiunto: «Ci sono dei contratti di settore in atto per i manager e non è possibile modificarli. Ricordo che i presidenti hanno delle responsabilità; non sono retribuzioni scandalose e alle riduzioni abbiamo già provveduto». Rollandin fa unapertura: «Certo si può fare meglio e lo faremo in sede di rinnovo dei consigli di amministrazione delle partecipate». «Vogliamo un impegno concreto perché noi delle vostre promesse non ci fidiamo», ha ribattuto Laurent Viérin (Uvp). «Cè una casta che difende la casta del passato e il suo futuro da casta. Ci sono gli amici da foraggiare e ne prendiamo atto», ha tagliato corto Stefano Ferrero (M5S)
La mozione dell’opposizione chiedeva in concreto: la riduzione immediata del 40% dei compensi ai manager, agli amministratori unici e agli amministratori delegati, un massimo di 15.000 euro lordi annui per i compensi dei presidenti dei Consigli di Amministrazione e di 2.000 euro lordi annui dei consiglieri, la revoca delle auto aziendali e la pubblicazione in rete dei compensi.
(da.ch.)