Alluvione, il presidente Rollandin: «Un dovere ricordare»
Il 15 ottobre 2000 la Valle d’Aosta si svegliò sotto choc assistendo impotente a una delle pagine più brutte della sua storia.
La pioggia battente portò acqua, fango e distruzione.
Diciassette le vittime, migliaia gli sfollati e oltre mille miliardi di danni.
Il presidente della Regione Augusto Rollandin ha voluto ricordare così quelle tragiche giornate.
«Tredici anni fa la Valle dAosta viveva una delle giornate più tristi e più dure della propria storia. Il 15 ottobre 2000 fu il primo giorno dellalluvione che portò lutto, fango e distruzione in tutta la regione. Credo sia un dovere delle istituzioni ricordare quelle giornate. Come Amministrazione regionale – prosegue il presidente Rollandin – vogliamo quindi rinnovare la nostra vicinanza a tutte le famiglie colpite dallalluvione, così come vogliamo ribadire la riconoscenza verso tutti coloro che in quei giorni si sono adoperati per i soccorsi e per permettere alla nostra comunità di superare quel terribile dramma. Un dramma che i valdostani hanno affrontato con dignità, operosità e coraggio».
In foto uno dei simboli dell’alluvione, la casa spezzata nella Valle di Gressoney, foto di Giovanni Mirgovi
(re.vdanews.it)