Tor des Géants: disposti nuovi accertamenti sulla morte di Yuan Yang
Yuan Yang (FOTO), il manager quarantatreenne della Bosch China morto alle 1.50 del 9 settembre scorso a seguito di una caduta poco sotto il Col de la Crosatie, nella prima giornata di gara della quarta edizione del Tor des Géants, avrebbe potuto essere salvato se le operazioni di soccorso fossero state più veloci?
Sembra essere questo il quesito a cui cercheranno di dare una risposta i nuovi accertamenti disposti dalla Procura della Repubblica di Aosta, accertamenti richiesti a seguito della consegna dei primi atti dell’indagine svolta da parte del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves.
I nuovi accertamenti si preannunciano di natura prettamente tecnica, e riguarderebbero le tempistiche di diverse operazioni compiute la sera della tragedia (il corridore cinese cadde poco dopo le 23 di domenica 8 settembre, ma la morte fu constatata alle 1.50 di lunedì 9, così come certificato dal medico di turno alla base vita di Valgrisenche, Massimo Viganò, giunto sul luogo della disgrazia dopo due ore e mezza di cammino).
Nel fascicolo di inchiesta – un modello 45 per atti non costituenti notizia di reato – figurano diversi documenti, tra cui le testimonianze di una decina di persone tra concorrenti e soccorritori.
Dal riscontro diagnostico emerse che il decesso di Yuan Yang fu causato dalle gravi lesioni riportate nella caduta, in particolare da un trauma cranico, un trauma cervicale e da fratture vertebrali.
(pa.ba.)