Lutto: è morto l’allevatore di Châtillon Guido Nolly
«Abbiamo perso un protagonista convinto e determinato del nostro mondo, grande appassionato di combats che ha sempre dato il suo contributo generoso e disinteressato allo sviluppo del mondo agricolo, in particolar modo a favore dei giovani». Così, Gerardo Bénéyton, presidente di Caseus Montanus e dell’Associazione Compagnons Batailles de moudzon commenta con tristezza la scomparsa di Guido Nolly, 57 anni, allevatore di Châtillon, deceduto all’ospedale Parini.
Nolly era stato ricoverato per un malessere alla vigilia del Trophée Ville d’Aoste; dopo alcune settimane nel reparto di Rianimazione e alcuni interventi chirurgici, se n’è andato stamane, martedì 26 novembre; la famiglia ha autorizzato il prelievo delle cornee.
Nolly era molto conosciuto in Valle per la lunga tradizione agricola di famiglia; Guido aveva proseguito l’attività del padre, che prima era del nonno e ancora prima dei suoi avi. Era stato tra i fondatori dell’Associazione Compagnons batailles de moudzon, molto appassionato di combats.
Nolly lascia la moglie Eliana, i figli Sophie e Laurent, il papà Franco, i fratelli Carolina, Cesare, Claudia e Pino.
Nella foto, primo a destra, Guido Nolly, in occasione di una premiazione del Trophée Ville d’Aoste.
(c.t.)