Chambave: due marocchini simulano di essere stati investiti, denunciati
Una pantomima finita male. Non potremmo definire altrimenti quanto accaduto attorno alle 2.30 di giovedì sulla strada statale 26 a Chambave.
Un ragazzo peruviano di 37 anni, alla guida della sua auto in direzione Aosta, a un certo punto ha perso il controllo del mezzo andando a schiantarsi contro un muro. All’arrivo dei militari dell’Arma dei carabinieri, visibilmente ubriaco, è stato quindi fatto scendere dall’abitacolo e, una volta sottoposto all’alcol test, nel suo sangue gli è stato riscontrato un tasso alcolemico di oltre tre volte superiore al limite di legge consentito.
Ma l’incredibile, in questa vicenda, deve ancora arrivare: quando sono giunti sul posto, infatti, gli inquirenti si sono trovati davanti a una scena surreale: il peruviano inchiodato ancora al sedile della sua auto, due altri giovani di origine marocchina stesi a terra davanti alla vettura, con maglie e pantaloni completamente strappati.
In pratica, così come accertato dai Carabinieri, i due marocchini, che hanno assistito all’incidente autonomo del peruviano, a un certo punto avrebbero pensato bene – forse per tentare di spillare qualche soldo – di simulare il loro investimento; messinscena che non ha convinto affatto gli inquirenti, a maggior ragione dopo i referti medici rilasciati dal Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta: sani come pesci, senza alcuna frattura o escoriazione.
Il peruviano, dunque, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, i due marocchini per simulazione di reato.
(patrick barmasse)