La Corte d’Appello di Torino dà ragione alla Regione e ribalta la sentenza sul licenziamento di Luigi Bassignana
La sezione lavoro della Corte d’Appello di Torino dà ragione alla Regione. E’ stato infatti accolto l’appello, presentato dall’amministrazione regionale, contro la sentenza del Tribunale di Aosta del 25 febbraio scorso, che aveva ritenuto illegittimo il licenziamento del dipendente Luigi Bassignana, adottato il 17 novembre 2008, a seguito di un procedimento disciplinare cominciato il 16 giugno 2006 «per fatti di corruzione a suo tempo oggetto anche di sentenza penale, passata in giudicato, e contabile, attualmente in grado dappello, dopo che egli aveva rassegnato le proprie dimissioni in data 27 ottobre 2008».
In primo grado, il giudice aveva condannato l’amministrazione regionale a risarcire l’ex dipendente con 88.577 euro, somma non percepita nei periodi di sospensione dal servizio e comprensiva anche dei 10.363,39 per il trattamento di fine rapporto.
Non sono ancora state pubblicate le motivazioni della sentenza.
(re.vdanews.it)