Tragedia: dimessa dall’ospedale, si ammala di tetano e muore
Unanziana signora di St-Pierre cade mentre sta trafficando nellorto, viene trasportata in ospedale dove le riscontrano una «vasta ferita lacero contusa» alla gamba destra e una sospetta «frattura chiusa delle vertebre lombari senza menzione di lesione del midollo». Dimessa dopo sei giorni di degenza nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dellospedale Umberto Parini di Aosta, a distanza di soli dieci giorni è costretta a tornare durgenza allospedale.
La diagnosi è impietosa: infezione irreversibile da tetano.
Secondo la famiglia di Lisà Jordaney, la donna classe 1930 deceduta il 29 novembre scorso dopo essere rimasta paralizzata a letto per 16 mesi, l’anziana nel luglio del 2012 non sarebbe stata sottoposta alla profilassi antitetanica né al Pronto soccorso né nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, motivo per cui nelle settimane scorse i legali della famiglia hanno depositato una denuncia in Tribunale contro l’Usl della Valle d’Aosta affinché possa essere fatta luce su eventuali «negligenze o imperizie dei sanitari».
Interpellato in merito alla vicenda, il direttore generale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, Lorenzo Ardissone, commenta: «Guardi, in merito al caso che lei mi sta sottoponendo, lunica cosa che attualmente posso dirle è che stiamo effettuando gli accertamenti necessari a capire se il protocollo medico sia stato rispettato o meno. Di più, al momento, non posso dirle».
Nella foto la figlia di Lisà Jordaney, Marina Lale Murix, mentre mostra i numerosi incartamenti relativi al calvario patito da sua madre.
Maggiori dettagli in merito sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 24 febbraio 2014.
(patrick barmasse)