Sindacati: Falcomatà: «La Valle ha risorse morali e intellettuali per uscire dalla crisi»
Critica, realista ma anche possibilista la lunga relazione del segretario regionale della Cgil Valle dAosta Domenico Falcomatà che ha introdotto la prima giornata, lunedì 24 marzo, del XVII congresso regionale del sindacato allauditorium di Aymavilles. Ripercorrendo la difficile situazione economica e sociale europea, nazionale e valdostana Falcomatà ribadisce come via duscita il confronto costruttivo tra le parti interessate, sindacati ma anche forze politiche e sostiene: «Ritengo che la Valle dAosta abbia le risorse morali e intellettuali per uscire dallattuale crisi e ci siano le potenzialità necessarie per entrare in una nuova fase di ripresa e crescita, nella consapevolezza che gli elementi portanti dello sviluppo regionale a partire dagli anni 80, riparto fiscale, casinò ecc sono venuti meno» e ancora «Uso razionale delle risorse disponibili; privilegiare politiche di sviluppo contingenti; adeguate politiche sociali; percorsi scolastici e formativi efficaci; un assetto degli enti locali improntato alla funzionalità, alle esigenze dei cittadini e non subordinato al mero risparmio; unattenzione continua alla salvaguardia del territorio: sono queste le nostre priorità. Naturalmente lo sbocco è più lavoro e più occupazione in Valle dAosta in termini qualitativi e quantitativi». «Di dialogo per dare nuova linfa alleconomia» ha parlato anche il presidente della Giunta Augusto Rollandin intervenuto al congresso.
«La gente non ha più il coraggio di spendere e ciò è tra le cause della crisi dell’edilizia, che in Valle d’Aosta ha avuto un vero tracollo – ha aggiunto il presidente Rollandin -. La disoccupazione sta raggiungendo livelli preoccupanti, siamo intervenuti aiutando i giovani con corsi di aggiornamento e formazione. L’edilizia si è bloccata proprio quando abbiamo introdotto norme che danno la possibilità di eseguire, con semplificazioni, ristrutturazioni alla casa, in particolare interventi che riguardano singole porzioni, come l’ultimo piano o la soffitta. Lavori che fanno vivere il tessuto lavorativo artigianale e che equivalgono a cifre sui 60-70 mila euro, che però la gente oggi ha paura di spendere. Questo ha fermato un volano in una categoria che storicamente ha dato lavoro».
I lavori del congresso sono ripresi questa mattina. Alle 17 è previsto l’intervento del segretario nazionale Vincenzo Scudiere. L’assemblea terminerà con l’elezione della nuova dirigenza della Cgil Valle dAosta.
(simonetta padalino)