Strisce blu, il Celva ai Comuni: «Continuate ad applicare le norme attuali»
La decisione sull’applicazione o meno delle sanzioni agli automobilisti che lasciano scadere il ticket orario dei parcheggi a pagamento è lasciata ai Comuni.
Sulla vicenda interviene il Celva che nella riunione di oggi si è espresso dando un consiglio agli enti locali e cioè di «continuare ad applicare le norme attualmente in vigore».
Il tema è stato affrontato dal Consiglio di amministrazione del Celva, grazie alla collaborazione con il comando di polizia locale del Comune di Aosta, per offrire indicazioni certe agli enti locali sul tema e garantire unomogenea applicazione della normativa sul territorio valdostano.
In sintesi.
Se non si paga il parcheggio e non si espone il ticket la multa va da 41 ai 168 euro. Se invece la sosta si protrae oltre lorario per cui è stata pagata la tariffa dovuta si rischia di pagare una multa da 25 a 99 euro.
«La necessità di fornire dei chiarimenti nasce dallincertezza in cui sono recentemente incorsi i Comuni in merito alla regolamentazione della sosta a pagamento – scrive il Celva in una nota -. Infatti, nei giorni scorsi, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva affermato che, nelle ipotesi di aree di parcheggio dove la sosta è tariffata e consentita per un tempo indeterminato, il protrarsi della sosta oltre il termine per il quale è stato effettuato il pagamento non si sarebbe sostanziata in alcuna violazione di obblighi previsti dal codice, ma si sarebbe unicamente configurata uninadempienza contrattuale.
Il codice della strada, come evidenziato anche in una recente nota operativa dellAnci, disciplina chiaramente la materia della regolamentazione della sosta nei centri abitati, nonché le relative sanzioni. Inoltre, la Corte Suprema di Cassazione e la Corte dei conti del Lazio hanno in diverse occasioni ribadito che la sanzione amministrativa sia comminabile anche in caso di ticket scaduto».
(re.vdanews.it)