Sciatrice morta a Pila: la Procura archivia il fascicolo
Nei giorni scorsi la Procura della Repubblica di Aosta ha archiviato il fascicolo modello 45 (atti non costituenti notizia di reato) relativo al decesso di Mariella Bocchiola, la settantaduenne alessandrina – residente a Châtillon – dichiarata cerebralmente morta nel tardo pomeriggio del 18 marzo scorso, dopo quattro giorni di agonia nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta.
Troppo grave il trauma cranico riportato attorno alle 13.30 del 14 marzo nella caduta sulla pista del Couis 1 a Pila.
Nei giorni immediatamente successivi al decesso della donna, il procuratore capo Marilinda Mineccia dispose un sopralluogo sul tratto di pista dove avvenne l’incidente.
«La donna, forse a causa di un malore o di sua spontanea volontà, effettuò un taglio in verticale rispetto al tracciato della pista, che era ben segnalata e quindi visibile – ha spiegato il procuratore capo di Aosta -. A un certo punto si trovò costretta ad affrontare un salto, con un certo dislivello, che di fatto provocò la caduta».
Mariella Bocchiola, dalle indagini svolte dalla Polizia, risultò non avere il casco.
(pa.ba.)