Crisi politica: riunione di maggioranza, nulla di deciso
Lo stallo continua: nulla di fatto nella riunione di maggioranza nel pomeriggio di oggi – assente il consigliere unionista Leonardo La Torre -; Union valdôtaine e Stella Alpina si aggiorneranno a segreteria e coordinamento di quest’ultima avvenuti. E’ telegrafico il capogruppo di Sa Stefano Borrello: «Ci confronteremo all’interno per capire come affrontare la situazione». Intanto dal movimento autonomista confermano l’incontro con La Torre il cui appello ai consiglieri a partecipare numerosi è caduto nel vuoto, secondo quanto riferito. Sui contenuti nessuno si sbottona.
Intanto Union valdôtaine e Union valdôtaine progressiste si fronteggiano sul web a suon di editoriali. Il leone rampante parla di «opposizione che maschera la fragilità politica» e rincara: «Siamo arrivati alla farsa. Per giorni le forze di opposizione hanno sostenuto di essere in grado di comporre un nuovo governo nella trasparenza e al di fuori della politica dei corridoi: oggi, mettendo in dubbio l’onestà intellettuale degli uffici della presidenza del consiglio regionale, trovano la scusa tecnica per giustificare la loro fragilità politica». Per le rime risponde Elisa Bonin di Uvp che si scaglia contro i ‘Responsabili’: «Sembrano scomparsi nel nulla gli illuminati che pochi minuti prima erano pronti a giurare fedeltà al cambiamento». Ce n’è pure per il presidente del Consiglio Emily Rini: «Una seconda amarezza, poi, risiede nel dover constatare che le Istituzioni sono nelle mani dei tecnici e che la Presidente del Consiglio si sia affidata in toto a chi, non sappiamo se per qualche scrupolo o per impedire la formazione di un nuovo governo, ha di fatto deciso a posto suo».
(da.ch.)