Europee: Alpe, Floris soddisfatto ma ”è mancata la grande convergenza”
Parla di «un ottimo risultato della coalizione autonomista progressista alle europee» il presidente di Alpe Piero Floris e nega «boicottaggi verso il candidato Luca Barbieri» espressione del Movimento autonomista ma puntualizza: «seppure l’esito sia positivo si può parlare di vittoria solo quando un candidato è eletto; se ci fosse stata una maggiore convergenza avremmo potuto avere un eletto a Strasburgo». Ricorda Floris che «Barbieri è stato votato fuori Valle (5 mila voti a Milano) dove gli elettori hanno riconosciuto il suo impegno nell’attività equo-solidale e nella difesa dei valori delle comunità alpine».
Non si sbilancia troppo Floris sulle ripercussioni del voto sullo stallo politico, ribadisce la volontà «di partecipare alla soluzione dell’impasse partendo dai punti di Renaissance e del Dossier» ma chiarisce: «non vogliamo essere né la ruota di scorta né la stampella dell’attuale maggioranza». Conclude Floris: «Pronti a confrontarci su un programma diverso sia nei personaggi sia nei contenuti». Non esclude il presidente di Alpe si possa fare un passo avanti verso le larghe intese «purché ci sia una visione diversa della politica».
(danila chenal)