Spaccò una bottiglia in testa a un marocchino, condannato giovane dominicano
Nella serata del 9 gennaio 2013 era entrato nella piccola struttura che ospita il distributore di bibite in piazza della Repubblica, ad Aosta, e afferrando una bottiglia in mano l’aveva poi spaccata in testa a un uomo di origine marocchina, facendolo stramazzare al suolo.
Per questi motivi Andiorys Valdez, ventunenne di origini dominicane, questa mattina è stato condannato a tre mesi di carcere (pena sospesa) dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino.
Secondo quando emerso nel corso del dibattimento, anche grazie alla testimonianza del Maresciallo capo dei Carabinieri di Aosta che coordinò l’attività di indagine, il 9 gennaio di un anno fa un gruppo di dominicani fece ingresso all’interno della struttura di piazza della Repubblica, iniziando a schernire e importunare l’uomo marocchino.
In particolare «due soggetti erano entrati afferrando uno una bottiglia, l’altro un bastone», ha spiegato in aula il teste.
Fino alla bottiglia «spaccata sul capo del soggetto marocchino, che dopo essere stramazzato al suolo, necessitò delle cure in ospedale prima di riprendersi», ha aggiunto.
Per l’individuazione dell’autore dell’aggressione si sono rivelate fondamentali le immagini estrapolate dal circuito di videosorveglianza interno all’edificio. «Abbiamo potuto risalire all’identità dell’autore del reato in quanto qualche giorno prima una collega aveva riferito di averlo visto entrare in caserma – ha precisato ancora il Maresciallo capo dell’Arma -. Una volta visionati i nostri registri di accesso, lo convocammo e, messo alle strette, confessò l’aggressione».
(pa.ba.)