Legambiente: no all’eliski e critiche ai sindaci che lo promuovono
«Nel devastato panorama dei trasporti valdostani, dove sincrociano bandi milionari (deserta la gara d’appalto da 43 milioni per l’acquisto dei treni bimodali ndr) – e treni immaginari, cè chi continua a proporre benzina e rumore come soluzione ai problemi del turismo». E’ la presa di posizione di Legambiente contro la promozione, da parete del Consiglio degli Enti locali, della pratica dell’eliski. Prosegue Aessandra Piccioni presidente del circolo valdostano di Legambiente: «La recente iniziativa del sindaco di Valtournenche in favore delleliski è una delle tante che vanno in questa direzione. Ci congratuliamo con lui e con i suoi otto colleghi sindaci, capaci di promuovere questa pratica coniugandola con la salvaguardia e la tutela del territorio di alta montagna nell’interesse di tutti i suoi frequentatori. Un augurio a chi pensa di poter far convivere il turismo dolce, gli escursionisti, lo sci alpino e quello di fondo con quei pochi privilegiati che gli volano rumorosamente e pericolosamente sulla testa».