Introd: l’Ente Parco compartecipa alle spese per la realizzazione di una centralina idroelettrica
Un mezzo attraverso il quale poter rimpinguare le rispettive casse comunali che, in un periodo qual è quello attuale, stanno attraversando un periodo di sofferenza piuttosto accentuato.
Questa la ratio – da parte delle tre amministrazioni comunali interessate – alla base della realizzazione della centralina idroelettrica di Bioley, a Introd (FOTO), impianto – dal costo complessivo attorno ai 660.000 euro – inaugurato qualche giorno fa.
Nulla di strano, anche se la notizia sta nel fatto che sia stato direttamente il Parco Nazionale del Gran Paradiso a compartecipare con 146.000 euro – nell’ambito del bando emesso in occasione del novantennale dell’area protetta – alle spese di realizzazione di una struttura volta allo sfruttamento idrico.
La centralina, però, è bene ricordare che sarà a impatto zero per l’ecosistema, considerato che sfrutterà l’acqua proveniente dall’acquedotto intercomunale gestito dai comuni di Introd, Valsavarenche e Villeneuve.
«L’Ente Parco ha confermato la sua attenzione alle comunità locali, scegliendo di destinare una somma importante, nell’attuale periodo di crisi, per interventi sul territorio direttamente gestiti dagli enti locali – dichiara il presidente dell’Ente Parco, Italo Cerise -. Un territorio che chiede giustamente al Parco di farsi promotore di sviluppo e di essere capace di concorrere alla crescita sociale ed economica delle popolazioni che vivono al suo interno e nelle aree limitrofe».
Al finanziamento dell’opera, oltre al Parco Nazionale del Gran Paradiso per la quota di 146.000 euro, hanno concorso le tre amministrazioni comunali interessate dal progetto e la società Meyes Srl (società mista riconducibile per la parte privata ai Fratelli Ronc) che gestisce l’impianto.
(pa.ba.)