Saint-Vincent, rientrato l’allarme in collina per il maltempo
Allarme rientrato per una trentina di famiglie della collina di saint-Vincent, minacciate nelle serata di ieri e nella notte dall’ingrossarsi del torrente Grand Valley. “Per fortuna non abbiamo dovuto dare l’ordine di evacuazione – spiega il sindaco di Saint-Vincent, Adalberto Perosino -, grazie al fatto che le condizioni meteo sono leggermente migliorate nella notte e che le briglier a monte delle case hanno tenuto”.
“C’è apprensione tra noi residenti – confida Piergiorgio Cretier, capogruppo di minoranza in consiglio comunale a Saint-Vincent -; quando il materiale scende a valle il rumore è molto forte e i muri delle case tremano”.
Il Coc (centro operativo comunale) e i vigili del fuoco hanno monitorato la situazione fin dalle prime piogge di ieri e quando la situazione è peggiorata le famiglie sono state invitate a lasciare le proprie abitazione per precauzione.
“La situazione è sotto controllo – comunica il primo cittadino -. Purtroppo la briglia a monte dell’abitato di Tromen ha subito dei danni, ma le ruspe sono al lavoro per rimettere tutto a posto. Quando piove intensamente il materiale sgretolatosi a 2500 metri dello Zerbion si accumula a quota 1700-1800 creando non pochi problemi di tenuta delle briglie, le quali però, soprattutto quella più a valle ha retto perfettamente. Non so cosa succederebbe se quelle briglie non ci fossero, probabilmente assisteremmo a una nuova esondazione, come quelle del 2004 e del 2007”
Nella giornata di ieri sono stati 10 mila i metri cubi di materiale staccatosi dallo Zerbion.
(In foto il torrente Grand Valley)