Champoluc, quattro giorni dedicati alle donne
Quattro giorni dedicati alle donne. A Champoluc, dal 24 al 27 luglio, è in programma la seconda edizione del festival “La montagne en rose”, che quest’anno vedrà come ospiti donne che si sono distinte in diversi campi, dalla cultura alla politica, dalla difesa dei diritti umani fino allo sport.
Ricca la serie di appuntamenti. “La rassegna intende valorizzare donne che non hanno paura di affiancare la propria intelligenza alla propria istruzione, alla propria cultura, il proprio carattere all’aspetto estetico, dimostrando le loro abilità nello svolgere le professioni più variegate, sapendo coniugare la sensibilità femminile alla volontà di contribuire alla crescita della comunità” ha spiegato il vicepresidente dell’assemblea regionale Andrea Rosset, intervenuto stamane alla conferenza stampa a cui hanno partecipato anche Ivana Gaillard, assessore al Turismo del comune di Ayas ed Enrico Montrosset, direttore artistico del festival. “Dopo il successo dello scorso anno” ha annunciato la Gaillard “questo progetto potrebbe trasformarsi in un appuntamento fisso, molto interessante per l’estate della Val D’Ayas”.
Si comincia giovedi 24 luglio, alle 18, all’ hotel Castor di Champoluc, con l’inaugurazione del festival accompagnata da un aperitivo in musica con la voce di Liliana Bertolo, seguito alle 21, alla tensostruttura, da una degustazione dedicata alle donne amanti del mondo del vino e dell’ agricoltura. Gli eventi proseguiranno venerdì 25 luglio, a partire dalle 18, all’hotel Relais des Glaciers, dove l’europarlamentare Lara Comi racconterà la sua visione dell’Europa e delle possibili strade per lo sviluppo. A seguire, a partire dalle ore 21, sempre alla tensostruttura, sarà proiettato il film documentario “Dina” di Rachel Lamisse, storia di una montagnarda settantacinquenne che vive a Frantze, piccola frazione della Val D’Ayas. In programma per la giornata di sabato altri due incontri: alle 18, nella piazzetta Ayat, parlerà la scrittrice ed avvocato Alessandra Ballerini, che da anni si occupa di diritti umani, immigrazione, violenza sulle donne, sui minori e sugli emarginati; alle 21, nella tensostruttura, si racconterà al pubblico Manuela di Centa, pluricampionessa di sci nordico.
Domenica il gran finale: all’hotel Castor, a partire dalle 18, incontro con l’europarlamentare Renata Briano, incentrato sulla tematiche dell’ambiente e dell’ecosostenibilità; alle 21, infine, la tensostruttura ospiterà il confronto fra l’assessore all’Istruzione e cultura, Emily Rini, e le consigliere regionali Patrizia Morelli e Carmela Fontana.
(re.newsvsa)