Consiglio Valle: sfiducia a Marco Viérin, Rollandin: «Turbolenze prima della pausa estiva»
«Tutti i Consigli Valle che precedono la pausa estiva sono turbolenti; visto che il caldo tarda ad arrivare l’abbiamo creato artificialmente in aula». Commenta così, il sorriso stampato sulle labbra, il presidente della Giunta Augusto Rollandin la tre giorni di assemblea consiliare durante i quali è stato sfiduciato – complici due franchi tiratori della maggioranza – il presidente del Consiglio Marco Viérin e sono state richieste le dimissioni – ordine del giorno respinto – del capo dell’esecutivo dalla carica di presidente dell’Associazione Forte di Bard.
Comunica Rollandin che «non ci sono novità sostanziali per il patto di stabilità ma la tendenza dello Stato non è certo quello di concedere più risorse ma, al contrario di sottrarne». Cita l’esempio di Trento e Bolzano Rollandin che «stanno trattando con il governo centrale ‘l’accordo di Milano’ (federalismo fiscale), hanno avuto una risposta peggiorativa e l’hanno rispedita al mittente».
(foto: il presidente del Consiglio Marco Viérin cerca la mediazione)
(da.ch.)