Operazione Pinocchio: oltre 300 denunciati per false Rc Auto e truffe alle assicurazioni in Valle d’Aosta
C’è chi «produceva artigianalmente», con tanto di programmi di grafica e scanner, i contrassegni assicurativi contraffatti da applicare sul parabrezza della propria automobile, chi aveva stipulato una polizza assicurativa che sembrava all’apparenza regolare, salvo poi scoprire che i dati forniti erano diversi dalla realtà così da poter abbattere il premio da pagare alla compagnia assicurativa di turno, oppure ancora chi l’assicurazione proprio non l’aveva nemmeno stipulata (e quindi pagata).
Sono oltre 300 le persone denunciate, provenienti principalmente da fuori Valle, nell’ambito dell’Operazione Pinocchio, maxi attività investigativa a cura della Polizia stradale di Aosta i cui dettagli saranno illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta dal vice questore aggiunto Augusto Canini, dirigente della Polstrada.
L’indagine, durata oltre un anno, si è concentrata in particolare sul fenomeno delle false Rc Auto e sulle truffe alle compagnie assicurative: per gli inquirenti si tratta di «uno dei tanti aspetti della crisi economica», visto che negli ultimi tempi «il numero di polizze» è «diminuito rispetto a quello dei veicoli circolanti».
Come dire, in tempi di crisi si è iniziato a tagliare anche sulla copertura assicurativa degli autoveicoli, comportamento che, però, in certi casi – oltre a comportare sanzioni di tipo amministrativo – può sfociare anche in veri e propri reati penali.
(pa.ba.)