Distributori di benzina: scattati anche in Valle d’Aosta i controlli della Guardia di Finanza
Col maggior afflusso di turisti, e quindi di autoveicoli sulle principali arterie di circolazione regionali, nei giorni scorsi sono scattati anche in Valle d’Aosta i controlli della Guardia di Finanza sui distributori di carburante, piano di controlli «a tutela dei consumatori» rientrante nell’ambito di un programma nazionale che, nelle ultime settimane, ha portato le Fiamme Gialle a porre la lente di ingrandimento su oltre 800 distributori di benzina in Italia, riscontrando irregolarità in 230 casi, pari al 28% dei controlli effettuati.
Accertamenti che, come anticipato, sono scattati anche nella nostra regione, e che nel 50% dei casi (ovvero in due dei quattro distributori controllati, entrambi situati in Bassa Valle) ha portato la Guardia di Finanza a elevare ai rispettivi gestori un verbale di contestazione per «violazioni in materia di prezzi»: in pratica i prezzi al litro indicati sui cartelli posti a bordo strada erano inferiori a quelli applicati effettivamente alla pompa.
«Queste tipologie di controlli – hanno fatto sapere dalle Fiamme Gialle – tendono anche ad avvantaggiare tutti quei gestori virtuosi, che da sempre rispettano le disposizioni in materia di disciplina dei prezzi a garanzia dei loro clienti. La verifica del rispetto delle disposizioni normative a tutela del consumatore in materia di pubblicità dei prezzi rappresenta un obiettivo primario per evitare che il cittadino possa incorrere in pubblicità ingannevoli».
Per questa tipologia di violazioni, la sanzione amministrativa pecuniaria irrogata al gestore va da 516 a 3.096 euro.
(pa.ba.)