Billa, preoccupazione per la sorte dei 50 dipendenti
C’è grande preoccupazione per la sorte della cinquantina di lavoratori dei due punti vendita Billa, in Corso Battaglione e via Festaz, di Aosta. La esprime Filcams Cgil con una nota a spiegazione della procedura di acquisizione di 53 rami d’azienda tra Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta. GS ha informato le organizzazioni sindacali che, «a causa del perdurare del quadro economico negativo che ha coinvolto la rete distributiva di GS, e per permettere la chiusura dell’operazione di acquisizione, all’atto del trasferimento il personale in forza ai 53 rami d’azienda verrà assorbito, ma fino ad aprile 2015».
Billa ha intenzione di proporre ai lavoratori la sottoscrizione di conciliazioni individuali a titolo di transazione generale novativa a definizione dei rapporti di lavoro pregressi.
«Possono sembrare numeri esigui rispetto ad altre regioni – sottolinea Isabelle Buillet, segretario regionale della Filcams Cgil – ma per una piccola realtà come la Valle d’Aosta sono di un certo peso e vanno ad aggiungersi agli altri lavoratori che hanno visto venir meno il loro posto».
Questa settimana chiuderanno i punti vendita Deichmann e Brums con 11 persone che rimarranno senza lavoro, oltre agli 11 esuberi del Carrefour di Pollein, ad 1 esubero di Prealpina.
«La Filcams della Valle d’Aosta – conclude il segretario – farà il possibile per aiutare questi lavoratori e le loro famiglie in questo difficile momento, cercando con tutti i mezzi di difendere le posizioni di lavoro e di seguirne la fuoriuscita con la massima tutela possibile».
In foto il punto vendita Billa di via Festaz.
(re.vdanews.it)