Special Olympics Italia, inizia il conto alla rovescia
«Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le forze». Con la voce rotta dall’emozione, Stefania, specialista dello snowboard, ha letto il giuramento dell’atleta Special Olympics dando il via, questo pomeriggio, al lungo percorso di avvicinamento ai XXVI Giochi nazionali invernali Special Olympics Italia, in programma a La Thuile dal 18 al 23 gennaio 2015.
«Perché presentare la manifestazione con tre mesi d’anticipo? Perché in realtà l’evento comincia oggi, con questa conferenza di presentazione e con un percorso di coinvolgimento della popolazione, degli operatori turistici, degli impianti di risalita e delle scuole» spiega Andrea Borney, direttore regionale Special Olympics Italia.
Superato il test event dello scorso inverno a pieni voti, La Thuile si prepara a ospitare circa 800 persone tra atleti, tecnici, volontari e familiari, per la grande manifestazione sportiva, ma soprattutto i suoi protagonisti dall’entusiasmo dirompente, come ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali del Comune di La Thuile, Monica Granier rivolgendosi direttamente ad alcuni dei ragazzi che parteciperanno alle competizioni seduti in prima fila. «Siamo molto contenti di poter ospitare gli Special Olympics Italia e questo entusiasmo ce lo date voi, voti atleti siete fonte di gioia che trasmettete a tutto il paese. Ora dobbiamo organizzarci per ospitarvi al meglio, ma soprattutto dobbiamo attrezzarci dal punto di vista umano perché voi siete dirompenti».
Un’opportunità importante per la Valle d’Aosta come ha sottolineato il vice presidente Special Olympics Italia, Alessandro Palazzotti, «per comunicare alle famiglie che la Valle d’Aosta è un luogo accessibile, accogliente. Se l’evento lascerà una traccia sul territorio, allora avremo fatto il gol che cerchiamo».
Per l’assessore allo sport e turismo della Regione, Aurelio Marguerettaz, la manifestazione «è una possibilità per la Valle d’Aosta di adeguarsi, specializzarsi e dare un servizio a una grossa fetta di popolazione. L’evento in sé è una vetrina, ma occorre lavorare prima e dopo per una sensibilizzazione degli operatori turistici e degli impianti di risalita».
Il programma.
La manifestazione è in programma dal 18 al 23 gennaio a La Thuile, per domenica 18 gennaio è atteso l’arrivo di 300 atleti, 150 tecnici, 200 volontari e 400 familiari. Lunedì 19 spazio agli allenamenti, mentre le gare di sci alpino, sci nordico, snowboard, corsa con racchette da nevee floor hockey si terranno dal 20 al 23. Martedì 20 la cerimonia di apertura, mentre la festa finale è in programma per giovedì 22 gennaio.
Una quindicina gli atleti valdostani che parteciperanno alle competizioni. «L’obiettivo – dice Andrea Borney – è far crescere ulteriormente questo numero perché lo sport sia al centro di un progetto di vita che vada oltre al periodo scolastico per migliorare il benessere psicofisico e la qualità della vita delle persone con disabilità».
In foto da sinistra Andrea Borney, Monica Granier, Aurelio Marguerettaz, Alessandro Palazzotti, Franco Cossard e Gianfranco Nogara
(erika david)