Nuova Università: il Tar dà il via libera ai lavori del primo lotto
E’ stato rigettato dai giudici amministrativi del Tar della Valle d’Aosta, riunitisi ieri – mercoledì – in camera di consiglio, la richiesta di sospensiva presentata nell’ambito dell’affidamento «dei servizi di direzione, di misura e di contabilità dei lavori nonché di coordinamento della sicurezza in fase esecutiva relativi alla realizzazione del I lotto del polo universitario della Valle d’Aosta – Recupero ex Caserma Testafochi» dal raggruppamento temporaneo di società di ingegneria e liberi professionisti giunto secondo nella gara d’appalto, composto dalla società Copaco Srl in qualità di mandataria e da Rpa Srl, Inart Srl, Studio Cometto Srl, Sitec Engineering Srl, Studio Energia Sa, ingegner Henri Calza e architetto Renato Perinetti in qualità di mandanti.
A essere impugnata dai ricorrenti era stata la determina di affidamento del 30 luglio scorso a firma dell’amministratore unico della società di scopo Nuv Srl, Bruno Milanesio, provvedimento (sul quale i giudici discuteranno nel merito prossimamente) di validazione dell’appalto da 2.752.078 euro assegnato al raggruppamento temporaneo costituito dalla società Tecno Services Vallée d’Aoste Srl in qualità di mandataria e da Mythos Consorzio stabile Scarl in qualità di mandante.
Nell’ordinanza cautelare depositata questa mattina i giudici amministrativi scrivono che «a un primo sommario esame» pare che «il ricorso non sia sorretto da sufficienti di profili di fondatezza».
L’affidamento «dei servizi di direzione, di misura e di contabilità dei lavori nonché di coordinamento della sicurezza in fase esecutiva» si inserisce nell’ambito del I lotto di lavori per la realizzazione del polo universitario, aggiudicato in via definitiva il 18 giugno scorso (l’entità dell’appalto è pari a 33.124.150 euro al netto di Iva) al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Vico (Valdostana Impresa Costruzioni) in qualità di mandataria e da Giovinazzo Antonio, Floccari, Sepian, Ediluboz, Palaser e Actis Alesina in qualità di mandanti.
(pa.ba.)