Dialogo, dialogo, dialogo
Concluso il (lungo) periodo di inattività politica ufficiale, si torna in aula con il problema del primo anno di legislatura, irrisolto: l’ingovernabilità. C’è, però, una novità: la minoranza si è sfilacciata. Se sagre di paese estive sono state l’occasione per i nostri politici per ritrovarsi, bere un bicchiere insieme e tentare una sorta di riconciliazione.
La prima forza politica a fare una sintesi dei contatti estivi è stata l’Uv, che ha comunicato la sua disponibilità al dialogo. A ruota, lunedì 22, Stella Alpina, che di fatto ha ribadito quanto già detto dall’Uv, aggiungendo, però, che il programma valido può essere solo quello della maggioranza. Una dichiarazione che ha fatto infuriare Alpe. Rompe gli indugi anche l’Uvp, che con un comunicato lancia segnali di distensione, più necessaria che voluta. Distensione che significa apertura (se non è già accordo) all’allargamento della maggioranza. Credo si stia attendendo l’arrivo dei rinvii a giudizio per le spese dei gruppi consiliari e poi ci sarà il riassetto.