Processo Hybris, l’accusa chiede 31 anni di carcere per i cinque imputati
Tentata estorsione, danneggiamento, rapina, tentato omicidio e lesioni: questi i reati contestati, a vario titolo, ai cinque imputati dell’inchiesta Hybris dei carabinieri. Il pm della Dda di Torino, Stefano Castellani, nel processo con rito abbreviato ha chiesto: 8 anni di carcere per Claudio Taccone, 8 anni e 8 mesi per il figlio Ferdinando (22) e 6 anni per l’altro figlio Vincenzo (21), di Saint-Marcel (Aosta); 6 anni per Domenico Mammoliti e 2 anni e 8 mesi per Santo Mammoliti. La sentenza del giudice di Torino Paola Boemio è attesa per oggi.
Per tutti, secondo quanto emerse dalla indagini del 2012-2013, ricorre l’aggravante prevista dal metodo mafioso, poiché sarebbero state coinvolte le famiglie di ‘ndrangheta dei Pesce e dei Facchineri.
(re.newsvda.it)