Rifiuti: il Comitato Si può fare torna a fare la voce grossa
«E’ arrivato il momento di dar corso alla volontà dei cittadini valdostani facendo le cose bene e nel modo giusto». Il Comitato Si può fare sulla raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti torna alla carica e ribadisce le azioni da intraprendere per arrivare a una gestione ‘Rifiuti Zero’ incominciando dalla «separazione allorigine della frazione organica per produrre compost di qualità». Per proseguire con la raccolta porta a porta, con l’identificazione di un sistema di identificazione delle utenze che consenta lapplicazione di tariffe personalizzate, con la creazione di un circolo virtuoso. Il Comitato chiede «per ragioni di opportunità economica e occupazionale la creazione in Valle d’Aosta di «un centro di raccolta e pre-trattamento dei rifiuti differenziati convenzionato con il Conai al fine di contenere la movimentazione dei materiali differenziati che dovranno essere riciclati fuori regione». Reclama: «la gestione della discarica di Brissogne deve essere pubblica al 100% e la riorganizzazione degli attuali 9 subATO in un’unica autorità dambito. Ciò, oltre a consentire un considerevole risparmio di risorse permetterà anche di razionalizzare i servizi e di uniformare le tariffe».