Anziano trovato morto a Villeneuve: traumi «compatibili con una caduta dall’alto»
Traumi «compatibili con una caduta dall’alto». E’ quanto emerso questa mattina nel corso dell’esame autoptico – a cura del medico legale Mirella Gherardi di Aosta – sulla salma di Umberto Bertini (FOTO), il pensionato di 78 anni originario di Arezzo, da tempo residente insieme alla moglie in rue de la Liberté a St-Pierre, il cui corpo è stato ritrovato nel pomeriggio di martedì da un cane molecolare in un prato lungo la Dora Baltea a Villeneuve
Umberto Bertini era scomparso domenica 4 gennaio dalla sua abitazione: l’anziano si era allontanato da casa a piedi nel tardo pomeriggio, mentre la moglie – con la quale avrebbe avuto un diverbio – si trovava in bagno; non vedendolo rientrare per l’ora di cena, la donna ha lanciato l’allarme.
Il pensionato aveva portato con sé il portafoglio con il documento di identità e 5 euro, lasciando però a casa il telefono cellulare e i farmaci antidepressivi e per il cuore che gli erano stati prescritti.
Camminando lungo il ponte sulla Dora che collega la strada statale 26 al parcheggio pluripiano posto in prossimità dell’ingresso sud del borgo di Villeneuve, quindi, Umberto Bertini sarebbe caduto da un’altezza di una decina di metri, dettaglio che farebbe risalire l’ora del decesso alla sera stessa della scomparsa.
Alla luce delle risultanze emerse dall’esame autoptico, il sostituto procuratore Pasquale Longarini ha concesso il nulla osta allo svolgimento dei funerali del pensionato, che non sono ancora stati fissati.
(pa.ba.)