Fiera di Sant’Orso, record di artigiani presenti
Sono 1183 gli espositori iscritti alla 1015ª Fiera di Sant’Orso, un numero record, «un risultato significativo e importante dovuto anche alla vivacità dei 32 corsi fatti sul territori e delle botteghe scuola» dice l’assessore alle politiche produttive, Pierluigi Marquis.
Se fino allo scorso anno il limite era di mille, per chi esponeva in centro, ai quali si doveva aggiungere la novantina di professionisti dell’Atelier, quest’anno, come ha spiegato Marquis, a fronte di una crescita del settore tradizionale la scelta è stata quella di «dare visibilità a chi opera in questo ambito». Per sistemarli tutti il percorso visita è stato allungato andando a occupare interamente anche via Guido Rey.
«L’evento degli eventi per la Valle d’Aosta» come ripete più volte l’assessore, tornerà dunque il 30 e 31 gennaio, venerdì e sabato, a occupare il centro storico di Aosta con il tradizionale programma di appuntamenti. All’Atelier e al padiglione enogastronomico di piazza Plouves il compito di aprire e chiudere la quattro di festa.
Il ciondolo 2015 è stato firmato da Siro Viérin. Si tratta di una riproduzione in legno della classica schiumarola da cucina. Il manifesto della manifestazione, invece, è di Elena Capra che si è aggiudicata il bando per il secondo anno consecutivo.
Tra le novità il dirigente Tamara Cappellari ha ricordato la promozione fatta tramite il sito BlaBlaCar la piattaforma che mette in comunicazione persone che possono condividere un viaggio in automobile dividendo le spese. Il sito ha promosso un piccolo concorso con alcune domande sulla Fiera, ai vincitori 10 ciondoli in omaggio.
L’investimento per l’edizione 1015 della Fiera è di 565 mila euro, circa 30mila euro in meno dello scorso anno. «Siamo al limite dell’ottimizzazione – dice Marquis -, al disotto non si può più scendere, a un certo punto bisognerà decidere se fare o non fare».
Il programma
Giovedì 29 gennaio alle 10 saranno inaugurati l’Atelier (87 professionisti presenti) e il padiglione enogastronomico (66 aziende rappresentate) che rimarranno aperti il 29 gennaio e 1° febbraio dalle 10 alle 19, mentre in occasione della Fiera, il 30 e 31, dalle 8 alle 21.
Alle 21 la chiesa di Sant’Orso ospiterà il tradizionale concerto d’apertura del Coro Sant’Orso.
Venerdì 30 apertura della fiera. Alle 16 nella piazzetta di via Vevey si terrà la Veillà di Petchou; alle 18 messa solenne dedicata agli artigiani alla chiesa di Sant’Orso e a seguire le premiazioni. Durante la serata e per tutta la notte festa nelle piazze e nelle cantine con la veillà.
Sabato 31 ultimo giorno di fiera con il concerto finale alle 21 al Teatro Giacosa dei Trouveur Valdotèn.
Domenica 1° febbraio dalle 10 alle 19 apertura dell’Atelier e del padiglione enogastronomico.
I numeri
1183 espositori iscritti
1096 artigiani in fiera
997 artigiani per il settore tradizionale
87 artigiani professionisti nell’Atelier
300 espositori per le sculture
251 espositori per gli oggetti per la casa
174 artigiani di intaglio decorativo
28 iscritti per l’altro artigianato (ceramica, vetro, rame, oro e argento)
126 artigiani del non tradizionale
8 punti rossoneri gestiti dalle Pro loco
In foto l’assessore Pierluigi Marquis e la dirigente Tamara Cappellari
(erika david)