Edili: flash mob della Cgil al “cantiere incompiuto” dell’aeroporto Corrado Gex
«Liberare le opere dalle infiltrazioni mafiose, malaffare, corruzione, dal lavoro nero irregolare e ristabilendo trasparenza e tempi certi alle gare d’appalto». Queste le motivazioni alla base del flashmob messo in atto questa mattina dagli edili della Cgil che si sono radunati alle prime ore del giorno davanti al cantiere incompiuto del Corrado Gex di Aosta, nell’ambito della giornata contrassegnata dallo slogan #giulemanidaicantieri, che ha accesso i riflettori in tutta Italia sulla crisi del settore e sulla proposta di legge di iniziativa popolare in materia di appalti promossa proprio dalla Cgil. Dalle 6 del mattino enormi striscioni campeggiano su pilastri autostradali, cavalcavia, ingressi di opere ferme, ponti, stazioni, monumenti, per un totale di 800 metri quadri distribuiti su oltre 40 installazioni: «Anche la Valle d’Aosta ha voluto far sentire la propria voce su un tema così importante – sottolinea Ezio Dufour, segretario generale della Fillea Cgil della Valle d’Aosta -. Il sistema italiano degli appalti è caratterizzato da un’elevata frammentazione ed esposto ai rischi di collusione, corruzione e rinegoziazioni successive con gli aggiudicatari. Questo sistema ha creato un mercato in cui regna la catena dei subappalti e in cui vincono imprese caratterizzate dalla poca qualità. Le conseguenze ricadono sui lavoratori e anche sui cittadini e serve maggiore severità nell’accesso delle imprese al mercato del settore; bisogna premiare le imprese sane. La crisi del settore edile è sotto gli occhi di tutti e gli ultimi dati per la Cassa Edile Valdostana confermano purtroppo che l’uscita da questa fase di incertezza è ancora lontana. L’aeroporto di Aosta, purtroppo, si inserisce all’interno dell’elenco delle tante opere incompiute Italiane, un’esempio lampante di un sistema che deve cambiare». La raccolta firme continuerà fino al 20 aprile nelle sedi della Cgil e in tutti i comuni della Valle d’Aosta, per la legge d’iniziativa popolare sugli appalti.
(al.bi.)