Truffa: promise in affitto villetta «fantasma» a La Thuile, condannato
Aveva pubblicizzato sul web e perfezionato l’affitto per una settimana di una bellissima villetta tra le nevi di La Thuile, nel periodo di Capodanno 2012. Peccato che quella villetta in realtà non fosse assolutamente in affitto e… nemmeno di sua proprietà.
Con l’accusa di truffa questa mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, Luciano Bove, 47 anni originario di Salerno ma residente a La Thuile, è stato condannato alla pena di 9 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 300 euro.
Secondo quanto emerso nel dibattimento, nel mese di novembre del 2012 Bove aveva pubblicizzato l’affitto di una villa nella località sciistica della Valdigne attraverso inserzioni su due portali web.
Annuncio a cui rispose, tra gli altri, Alberto Maccagna, ragazzo di Castiglione Torinese che «volevo trascorrere la settimana di Capodanno con amici», ha spiegato in aula.
Avviata la trattativa, condotta sempre via telefono, il «finto affare» si concluse con la promessa del ragazzo di corrispondere complessivi 1.150 euro all’imputato, con 375 euro da anticipare tramite vaglia postale.
«Glieli inviai tramite vaglia postale», ha confermato la parte civile, che Luciano Bove ritirò il 20 novembre 2012.
Nelle settimane successive, sentitosi forse ‘braccato’ dall’insistenza con la quale il ragazzo chiedeva di poter entrare in possesso in tempo utile delle chiavi della villetta, il truffatore «iniziò a non rispondermi più al telefono, cambiando anche numero di cellulare», fino a un’ultima telefonata in cui «ci fu un diverbio» che diede di fatto il la alla presentazione della querela ai Carabinieri.
(pa.ba.)