Forestali precari: sindacati ancora all’attacco «contro una scelta miope che mina la tenuta sociale ed economica della regione»
Partono nuovamente all’attacco le sigle sindacali contro il via libera della II e III commissione al disegno di legge che prevede la modifica della legge istitutiva della Società di servizi VdA, e che di fatto pone sotto l’ala della società la gestione dei 36 forestali precari. «Incomprensibilmente, nellanno dellExpo dedicato all’alimentazione e all’agricoltura – esclamano le segreterie -, la Regione Valle dAosta decide che lassessorato alla Agricoltura e Risorse Naturali farà a meno degli impiegati fondamentali a tempo determinato per lelaborazione di progetti attinenti anche alla missione dellExpo, mentre si crea una Società ad hoc per sponsorizzare la nostra Regione durante l’Esposizione Universale. Apprendiamo con disappunto la scelta fatta dalla commissioni del Consiglio regionale sulla questione degli impiegati forestali; un percorso avviato male con evidenti intenzioni dirette allannullamento del confronto sociale, che evidenzia una decisione già assunta in precedenza. Siamo contrari a un percorso che porterà allulteriore precarizzazione di questi 36 impiegati; questi lavoratori hanno acquisito una forte professionalità, tanto da diventare indispensabili per alcune tipologie di lavorazioni allinterno dellAssessorato». I sindacati parlano ancora di «una politica priva di una visione del futuro, ma soprattutto con poca memoria storica. Non si è voluto, in passato, stabilizzare questi lavoratori, decidendo di spostare competenze e professionalità in una società esterna, senza guardare a quello che questa scelta ha provocato per gli operai forestali nel 2013. Senza certezze di investimenti e di percorsi di stabilizzazione – concludono Flai-Cgil, Fai Cisl, Uila-Uil e il Savt-Forestali – temiamo che la miopia di tali scelte, possa provocare un ulteriore danno, insostenibile per le già precarie condizioni di tenuta sociale ed economica del territorio regionale».
(al.bi.)