Aosta: «No alla rottamazione della scuola», gli insegnanti accolgono il premier Matteo Renzi
«No alla rottamazione della scuola». Recita così lo striscione sostenuto dagli insegnanti che hanno pensato bene di presentare un “comitato di accoglienza” al premier Matteo Renzi, in arrivo al Teatro Giacosa di Aosta in auto da Torino. «Siamo esterrefatti di come la scuola possa essere distrutta, togliendo anche la più elementare regola democratica che finora ne ha regolato il funzionamento – esclama il portavoce Claudio Idone -. La scuola diventa sempre più classista: se ci mettiamo il cinque per mille e gli insegnanti scelti e promossi dai dirigenti scolastici, si rischia di creare delle scuole di serie A e serie B, si sta tentando di privatizzare la scuola pubblica. Non si può pensare di omogeneizzare le scuole dal punto di vista sociale, come non si può pensare di lasciare tutto il potere in mano a una persona, il dirigente scolastico, che non ha contropoteri che controllino il suo operato. Siamo a favore del rinnovamento, ma che non porti a una scuola classista. Chiediamo al premier Renzi di ritirare il ddl, perché non lascia spazio a emendamenti; non bastano piccole modifiche per renderlo accettabile».
(alessandro bianchet)