Disabilità, scoprirla e capirla attraverso un gioco da tavolo
“Crescere nella comunità”. E’ il nome del gioco da tavolo ideato da un gruppo di giovani valdostani, di cui dieci ragazzi, che per mesi si sono confrontati con i temi della disabilità e le piccole e grandi difficoltà quotidiane che le persone incontrano, la solidarietà e il volontariato.
Il gioco, che si rivolge prevalentemente a bambini e ragazzi, propone di toccare con mano le difficoltà quotidiane che vivono persone magari con disabilità o difficoltà in genere attraverso vere e proprie prove pratiche, con tanto di risposta a insolite domande, legate soprattutto a temi di volontariato e senso civico.
L’iniziativa, presentata oggi nella sede della Fondazione Comunitaria della valle d’Aosta, ad Aosta, è il risultato finale del progetto “Solidarietà a regola d’arte”, realizzato dalle cooperative C’era L’acca e Rhiannon, con il finanziamento della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta.
“Abbiamo deciso di finanziare il progetto con 10 mila euro – ha spiegato il segretario regionale della Fondazione, Giancarlo Civiero – perché si tratta di un’uniziativa che apre una nuova strada: parlare dei problemi di disabilità attraverso il gioco”.
“Il progetto costa di più di 10 mila euro – ha tenuto a precisare Maria Cosentino di C’Era L’Acca – e per questo, a chi lo desiderasse, dovremo chiedere un contributo di 20 euro (per averlo, contattare la Cooperativa attraverso la sua pagina Facebook, ndr)”.
“Ne abbiamo prodotte duecento copie – ha comunicato Claudia Corazza di Rhiannon -. Si tratta di un gioco semplice, un nuovo modo di far conoscere a chi sta bene le sensazioni di chi ha degli impedimenti nella vita quotidiana”.
(lu.me.)