Confindustria, Pirovano: ” Valle d’Aosta in ripartenza su più fronti”
“Si rafforzano anche per leconomia locale le prospettive positive di inizio anno. Lindagine previsionale relativa al terzo trimestre del 2015 evidenzia un significativo miglioramento di diversi parametri oggetto di osservazione. In linea con le ultime rilevazioni relative alleconomia nazionale, molte imprese prevedono, infatti, un incremento della produzione e degli ordini, specialmente quelli dallestero e segnali positivi si registrano anche sul fronte delloccupazione”. Lo comunica Confindustria Valle d’Aosta, la cui presidente Monica Pirovano sottolinea come “i dati che provengono dalla nostra consueta indagine parlano di una Valle dAosta in ripartenza su più voci ed ora lobiettivo principale deve essere quello di non lasciarsi sfuggire le opportunità legate alla ripresa che si intravede. Le imprese valdostane dovranno imparare a fare affidamento sulle proprie forze puntando soprattutto su proiezione internazionale, investimenti in beni capitali e ricerca e innovazione. In tal senso ci auspichiamo che molte aziende valdostane sapranno cogliere lopportunità offerta dal bando di recente pubblicazione a valere sulla L.r. 84/1993”.
L’indagine
Lindagine evidenzia un significativo miglioramento di diversi parametri oggetto di osservazione. Dato leggermente in controtendenza è quello relativo al carnet ordini che peggiora seppur di poco e quello relativo al grado medio di utilizzo degli impianti che dal 62% dello scorso trimestre scende ad un 59% dellattuale. Migliora sensibilmente la propensione degli imprenditori valdostani ad investire: gli imprenditori che hanno dichiarato di voler procedere ad ulteriori investimenti rispetto a quelli programmati passa dal 6% del trimestre precedente ad un 11% dellattuale e nessun imprenditore dichiara di rivedere in negativo le sue previsioni di investimenti. Per quanto concerne il dato relativo allandamento degli incassi rispetto ai tempi di pagamento pattuiti si riscontra un buon miglioramento rispetto al trimestre precedente: la percentuale degli imprenditori che dichiara di aspettarsi una liquidazione dei corrispettivi in ritardo passa dal 71% dello scorso trimestre ad un 64% dellattuale. In media, in base agli ultimi dati, si tratta di 84 giorni per quanto riguarda i committenti privati e di 82 giorni per le pubbliche amministrazioni.
Per quanto concerne le prospettive, dopo molto tempo subiscono un notevole miglioramento tutti i parametri oggetto di osservazione: crescono infatti le aspettative relative alla produzione in quanto il saldo passa da un 3,85% del trimestre precedente ad un 15,38% dellattuale. Decisamente incoraggianti sono le prospettive per le esportazioni con il relativo saldo che da uno 5,88% del trimestre precedente fa registrare un vero e proprio balzo nel trimestre attuale: 43,75%. Altrettanto rosee sono le previsioni per lacquisizione di nuovi ordini in generale dal momento che per il relativo saldo si passa da uno 0% del secondo trimestre 2015 addirittura ad un 20,83% dellattuale. A piccoli passi prosegue anche il miglioramento del dato relativo agli investimenti: aumenta la quota di imprese che prevede di effettuare interventi per ampliamento della capacità produttiva (dal 29% del trimestre precedente al 32% dellattuale) e scende anche la quota di imprenditori che dichiara di non prevedere di realizzare alcun investimento (dal 50% al 36%). Recuperano terreno anche le aspettative in merito allandamento occupazionale con il saldo tra imprenditori ottimisti e pessimisti che dallo 0% del trimestre precedente si attesta su di un 7,14% dellattuale. Infine, cresce ulteriormente la propensione a non utilizzare lo strumento della Cassa Integrazione da parte delle imprese locali, dato che l89% del campione ha confermato che non vi ricorrerà nel prossimo futuro rispetto all84% del trimestre precedente.
(redazione newsvda)