Monte Bianco: versante italiano off limits a parapendii e deltaplani
Divieto dei voli in parapendio e deltaplano sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. E’ la prescrizione comunicata quest’oggi, venerdì 17 luglio, dall’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile) alla Regione, in esecuzione di quanto richiesto il 10 luglio scorso proprio dal presidente Augusto Rollandin.
«Era necessario intervenire rapidamente», ha dichiarato Rollandin, che in riferimento ai tre incidenti mortali sul Monte Bianco avvenuti tra mercoledì primo e sabato 4 luglio, ha precisato: «Oltre ai rischi corsi da chi vola in quella zona, e abbiamo ben presente tutti le cronache delle scorse settimane, c’è da considerare che le operazioni di recupero dei feriti e, purtroppo, delle vittime, sono state lunghe e difficoltose: l’area, infatti, era invasa da centinaia di vele che impedivano all’elicottero di alzarsi in volo, in una condizione di estremo pericolo per i soccorritori obbligati a intervenire in un ambiente che, in questa stagione di temperature elevate, è soggetto a frane e cadute di massi».
L’interdizione del volo sarà valida fino al prossimo 12 ottobre. In Francia, nella zona di Chamonix, l’ordinanza di divieto era stata emessa a decorre dal primo luglio, anche se in pochi – nelle scorse settimana – l’avevano rispettata.
(pa.ba.)