Muore facendo rafting: assolti i due imputati
Si è chiuso con due assoluzioni il processo per omicidio colposo scaturito dalla morte in un incidente di rafting dell’assistente capo della polizia stradale Paolo Repetto. Il 7 agosto di due anni fa, il 47enne di Ovada cadde per il rovesciamento del gommone su cui era assieme ad alcuni colleghi e amici (ripescati tutti illesi più a valle rispetto al luogo dell’incidente) e annegò nella Dora Baltea a Pré-Saint-Didier; una volta estratto dall’acqua, i sanitari del 118 cercarono a lungo di rianimare Repetto, prima di constatarne il decesso.
Davanti al Gup Maurizio D’Abrusco sono sono comparsi gli argentini Alejandro Sopranzi di 44 anni (presidente dell’Asd Adventure Center) e Pablo Garcia di 38 (che era alla guida del gommone), rispettivamente difesi dagli avvocati aostani Filippo Vaccino e Andrea Noro.
(re.newsvda.it)