Casinò: M5S denuncia «bilanci poco chiari», respinta risoluzione
Il Consiglio Valle respinge la risoluzione del Movimento 5 Stelle che chiedeva di «consegnare alla commissione competente la documentazione contabile relativa agli anni 2012/13/14 e primo semestre 2015 in modo da valutare nel dettaglio le spese, gli eventuali sprechi e le incongruenze di gestione». Spiega l’assessore Ego Perron: «Se c’è una partecipata che trova discussione in Consiglio è proprio il Casinò. Tutti i bilanci approvati e validati da società di fuori valle e quindo non ravviso la necessità di dare la documentazione contabile. Le commissioni consiliari non devo diventare commissioni d’inchiesta». Punta il dito il capogruppo del M5S Stefano Ferrero: «Si nasconde qualcosa di losco in questi conti che non ci volete fare vedere».
Aveva motivato così l’iniziativa il consigliere grillino Roberto Cognetta: «per l’analisi del bilancio del Casinò ci siamo affidati a un professionista per il quale il bilancio ha enormi lacune e punti interrogativi. E’ una situazione nebulosa e vorremmo andare al di là delle apparenze». Tre le perplessità avanzate dal professionista il fatto che «gli ammortamenti siano al massimo quando la ristrutturazione è conclusa». Adombra Cognetta «a meno che non ci siano interventi da sostenere» e cita il fatto che «dal 26 ottobre il Parc Hôtel, aperto da appena un anno, chiuderà per manutenzioni (di normale ‘turnazione’ ha parlato Perron ndr) ». Altro punto interrogativo «i crediti verso i clienti incrementati di oltre 400 mila euro quando il volume di gioco cala. Questo bilancio ha enormi lacune e punti interrogativi. E’ una situazione nebulosa. Con la risoluzione vorremmo andare al di là delle apparenze».
(d.c.)