Agricoltura: meno burocrazia per vendita e spostamenti bovini
La tecnologia al servizio degli allevatori: il Gal Bassa Valle e l’Arev hanno messo a punto un sistema informatico per la compilazione dei modello IV relativi alla vendita e al trasferimento dei bovini. La nuova procedura snellisce gli adempimenti burocratici per le aziende «consentendo di sgravare le famiglie rurali dall’impegno degli oneri burocratici» ha sottolineato, presentando il progetto in una conferenza stampa, Carlo Malerba del Gal.
L’informatizzazione del modello passa attraverso il portale dell’Arev, l’associazione regionale degli allevatori, la cui banca dati si interfaccerà con quelle degli assessorati alla sanità e all’agricoltura. «E’ un progetto pratico, la cui procedura è blindata, con un impatto concreto sulla qualità della vita degli allevatori che non dovranno più perdere tempo tra veterinari e uffici regionali per le pratiche legate alla vendita e allo spostamento dei bovini» ha puntualizzato il direttore dell’Arev Edi Henriet. «La nuova procedura permetterà alle aziende zootecniche un risparmio in termini di tempi e di denaro, alleggerirà la vita degli uffici regionali ed è un modello replicabile a costo zero su tutto il territorio» ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin.
Dalla ricerca condotta dal Gal le aziende agricole spendono in media 51,6 ore all’anno per la gestione della documentazione riguardante i trasferimenti bovini, per vendita o macellazione, per una spesa di 534 euro annui.
(in foto da sinistra: Hervé Lale Murix, Carlo Malerba, Renzo Testolin, Mauro Ruffier e Edi Henriet)
(danila chenal)