Aosta-Santiago de Compostela a piedi: l’avventura di Jacopo
Un primo piccolo contrattempo – risolto e poi via, in viaggio verso la meta, in spalla, uno zaino da 35 kg.
Non sarà certo la rottura del telefono cellulare a fermare Jacopo Montegrandi, 25 anni, in tasca una laurea in Lingue e Comunicazione che lunedì mattina, dal Villair di Quart, dove risiede, è partito alla volta di Santiago de Compostela. A piedi, 4mila km per andare e tornare con l’obiettivo di raccogliere fondi per aiutare Emergency, l’associazione italiana indipendente che da oltre vent’anni offre cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, nelle zone più remote del mondo. Tutto questo, in un centinaio di giorni, circa tre mesi e mezzo di avventura.
Questa mattina, mercoledì, Jacopo era a Viverone, ma il suo cellulare si è rotto ed è quindi tornato verso Ivrea per acquistarne uno nuovo.
Il viaggio di Jacopo è autofinanziato (soltanto l’abbigliamento tecnico ph7 è offerto dalla ditta Proxima di Arnad); passerà dal Piccolo San Bernardo, affrontando le tappe della Via Francigena, poi, da Arles, prenderà la Via Tolosana del Cammino di Santiago fino ai Pirenei per poi proseguire verso Compostela.
«L’idea del viaggio covava in me da tempo – ha commentato il giovane alla vigilia della partenza. Ho lasciato lo stage che stavo facendo in un Consorzio Turistico e ho progettato il viaggio, con l’obiettivo di sostenere Emergency.
Aosta-Santiago de Compostela-Aosta a piedi è anche il nome della pagina Facebook dove sarà possibile leggere il diario di bordo del giovane quartein, con foto e riflessioni dal Cammino.
Chi vuole sostenere Emergency può fare un versamento sul conto corrente intestato a Emergency, causale ‘Aosta-Santiago-Aosta’, codice IBAN IT89Y0538701600000001084420. Buon viaggio Jacopo!
Nella foto, Jacopo Montegrandi.
(c.t.)