Aggressione con coltello, pronunciate condanne per oltre 6 anni
Un apprezzamento di troppo a una ragazza, con i fumi dell’alcol a fare tutto il resto. Sarebbero stati questi i motivi alla base di un’aggressione – con tanto di coltello in pugno – che questa mattina ha spinto il giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, a pronunciare condanne per complessivi 6 anni e 8 mesi di reclusione (pene sospese a patto che alla parte civile interessata venga pagata una provvisionale di 1.500 euro).
Più nel dettaglio, a essere condannati a un anno e 8 mesi ciascuno con l’accusa di concorso in lesioni personali aggravate, sono stati i dominicani Miguel Antonio De Jesus Rojas, 33 anni, Leonardo Antonio Almanzar Gonzalez, 28, José Luis Genao Ramirez, 47, e Victor Luis Castillo Melendez, 31, che la sera del 6 luglio 2013, fuori da un locale di Nus, aggredirono un loro connazionale procurandogli lesioni giudicate guaribili in sette giorni.
Assolto, invece, Paulino Andres Polanco, 37 anni, così come sono stati tutti assolti dall’accusa di aver provocato lesioni anche a una seconda persona offesa, a sua volta dominicano, ovvero quel Wander Diaz Guzman, 23 anni, che all’alba del 23 marzo 2014 – durante una festa organizzata dalla Pro loco a St-Pierre – accoltellò un suo connazionale, Ahmed Rabit. Processato per tentato omicidio, Guzman si trova attualmente in carcere dove sta scontando la pena di 8 anni rideterminata dalla Corte d’Appello di Torino dopo che nel rito abbreviato di primo grado ad Aosta gli erano stati inflitti 10 anni e 4 mesi di reclusione.
(pa.ba.)