Aosta: Cristina Galassi si dimette da capogruppo UV
Continuano le turbolenze all’interno della pattuglia dell’Union Valdôtaine in consiglio comunale ad Aosta. Dopo le rimostranze presentate nello scorso consiglio da Vincenzo Caminiti, ecco le dimissioni da capogruppo di Cristina Galassi. Motivi di lavoro: questa la giustificazione alla base di una decisione che lascia spiazzati gli altri componenti dell’UV e lascia la porta aperta alle voci che parlando di dissidi all’interno del gruppo. «E’ proprio solo una necessità legata a impegni di lavoro che non mi consentono più di conciliare le due cose – spiega Cristina Galassi -. Escludo che alla base ci siano delle incomprensioni e delle tensioni, anche perché il mio impegno continua. Ed è proprio per garantire al massimo la mia presenza e il mio supporto alla maggioranza e alla Giunta ho deciso di fare questo passo indietro. Il successore? Non ne abbiamo ancora parlato, anche perché si tratta di una cosa fresca, ma nei prossimi giorni ci incontreremo per decidere che strada intraprendere». Sul banco degli imputati, comunque, ci sarebbe Vincenzo Caminiti che, però, difende il suo operato: «Spero veramente che la scelta sia per motivi di lavoro e non legata a dissidi interni – spiega il consigliere -, perché il confronto interno serve per chiarirsi e crescere insieme. E poi, hanno scoperto l’acqua calda? Lo sanno tutti che io ho sempre agito in questo modo, tirando fuori le cose che non mi vanno e non sparlandone in giro: i dissapori, per me, vanno risolti alla luce del sole». Caminiti poi rincara la dose: «Basterebbe condividere un po’ di più le scelte per evitare queste situazioni: se la Giunta pensa di poter decidere ogni cosa senza condividerla penso che abbiano sbagliato qualche calcolo. Comunque, non credo che le dimissioni siano per colpa mia e sinceramente me lo auguro».
(al.bi.)