Facebook: si fa beffe di un calciatore, stangato valdostano
Un anno e 5 mesi di reclusione per diffamazione e istigazione a commettere reati. E’ la condanna inflitta dai giudici del Tribunale di Alessandria ad Alessandro De Chiara, 32 anni di St-Vincent, nel processo di primo grado istruito a suo carico, che iniziò poco più di un anno fa.
I fatti a lui contestati risalgono all’epoca del calcioscommesse, quando nell’ambito dell’inchiesta su un giro di scommesse in cui erano coinvolti alcuni calciatori accusati di aver manipolato partite del campionato di serie B, spuntò fuori anche il nome di Carlo Gervasoni, tra le fila del Piacenza dal gennaio al giugno 2011.
E il valdostano Alessandro De Chiara – tramite la pagina Facebook del Piacenza Calcio – secondo l’accusa avrebbe ‘postato’ nei confronti di Gervasoni commenti ritenuti diffamatori, proponendosi in un caso di «organizzare la logistica» a quegli ultrà («Non siete stufi di essere presi per il c
da uno che si vendeva le partite? E’ qui da noi che fa il fenomeno e vi deride, fate due o tre macchinate e venite a trovarlo») che avrebbero voluto andare a ‘beccare’ Gervasoni ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, dove era solito frequentare locali alla moda e ristoranti.
Dopo la condanna, all’uscita dall’aula il legale difensore di De Chiara, l’avvocato Dario De Alessandri, ha annunciato ricorso in appello.
(pa.ba.)