Furti in casa: arrestato ladro seriale che saliva da Torino
Appena qualche settimana fa era stato denunciato a piede libero per una decina di furti perpetrati in alloggi nella periferia ovest di Aosta nel periodo compreso tra il 4 febbraio e il primo aprile scorsi.
All’alba di ieri, martedì 24 novembre, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dalla Procura della Repubblica di Aosta, gli uomini della Squadra mobile della Questura di Aosta sono scesi a Torino e hanno arrestato nel suo appartamento Maurizio Gueli, saldatore di 52 anni residente nel Capoluogo piemontese, originario di Palermo, accusato di aver messo a segno – nell’arco di poco meno di due mesi – almeno una decina di furti in appartamenti tra via Chambéry, via Chavanne, corso St-Martin de Corléans e via Piccolo San Bernardo.
Partendo da alcuni frammenti di impronta rilevati dalla Polizia scientifica nel corso di un sopralluogo effettuato poco dopo un furto, gli inquirenti – al termine di un’articolata attività di indagine – sono riusciti a risalire al soggetto torinese, che tra l’altro in tutte le sue azioni furtive utilizzò sempre lo stesso modus operandi, ovvero quello del cosiddetto ‘grimaldello bulgaro’.
Le indagini della Squadra mobile di Aosta, inoltre, hanno permesso di individuare l’abitazione nella quale Maurizio Gueli era domiciliato, all’interno della quale – a seguito di perquisizione – sono stati rinvenuti e sequestrati gli strumenti da scasso usati per penetrare nelle case depredate. Nei giorni dei furti, infatti, la presenza del Gueli ad Aosta è stata accertata dall’analisi delle celle telefoniche agganciate dal suo telefono cellulare.
Nella foto gli agenti della Questura di Aosta mentre conducono al carcere delle Vallette, a Torino, Maurizio Gueli.
(pa.ba.)
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