Bilancio: sulla finanziaria l’Uvp si astiene, no di Alpe e M5S
Passa con 21 voti a favore Uv, Sa e Pd 7 astensioni Uvp e 7 contrari Alpe e M5S – il bilancio di previsione della Regione Valle dAosta 941 milioni la capacità di spesa
Per il capogruppo dellUnion valdôtaine Joël Farcoz «è un bilancio di proposte, di investimenti, di riorganizzazione interna, di sburocratizzazione, che sancisce la battaglia con lo Stato e la volontà evidente di valorizzare le nostre prerogative, di rivendicare lautonomia finanziaria della nostra regione».
Pierluigi Marquis capogruppo della Stella Alpina ha parlato di «confronto sereno a tutto campo. Si è registrata una larga condivisione sulla salvaguardia dellautonomia. Credo sia stato un dibattito interessante con il contributo di tutta laula; sono stati approvati ordini del giorno di grande importanza come quello sulla sburocratizzazione e sul sostegno alle categorie deboli».
Il capogruppo di Alpe Albert Chatrian ha puntualizzato: «è un bilancio che cerca di tamponare e di dare, in alcuni settore, qualche risposta strategica; è un bilancio che ha dato gambe a un unico soggetto turistico, alla vignette per le autostrade e allinizio di un rilancio edilizio legato alla riqualificazione energetica. Ci rammarica però la rassegnazione verso agricoltura e siamo preoccupati per il trasporto pubblico i cui problemi non si vogliono risolvere né abbiamo bisogno di spendere 25 milioni per una scuola polmone a Tzamberlet senza contare che gli enti locali sono mortificati in questa finanziaria».
Jean-Pierre Guichardaz ha sottolineato: «è un bilancio difficile, ridotto nella sua entità, ma la sensazione è quella di un bilancio che cerca di andare in una direzione positiva e che guarda avanti senza piangersi addosso; è venuto meno quasi un totem: lampliamento dellUmberto Parini. I 118 milioni per questa grande opera saranno utilizzati per interventi cantierabili fin da subito per il rilancio delledilizia. Sarà necessario un ripensamento del sistema ospedaliero».
Luigi Bertschy capogruppo dellUnion valdôtaine progressiste astenuto – «auspica che i parlamentari valdostani a Roma si diano da fare; non siamo per dire va tutto bene o tutto male ma abbiamo alzato la nostra capacità di proposta. Il bilancio non è sicuramente in linea con il nostro modello di amministrazione. Una serie di problemi che abbiamo evidenziato hanno trovato risposte positive. Il sì alla zona franca e alla fiscalità propria sono una prima tappa di un percorso che possiamo fare tutti insieme. Marcheremo stretto perché lobiettivo si concretizzi». Lamenta Bertschy «la scarsa attenzione verso gli Enti locali e il settore dei trasporti dove non cè visione politica».
(danila chenal)