MarciaGranParadiso: premi uguali per uomini e donne
La polemica sollevata dalla vice presidente del Senato ha fatto centro. Gli organizzatori della MarciaGranParadiso hanno modificato la suddivisione del montepremi dell’edizione 2016, quella dell’esordio della gara di Cogne nel circuito dell’Euroloppet.
La polemica
«Com’è possibile che a parità di percorso e di costo di iscrizione, nella stessa disciplina e con identica difficoltà, un uomo che vinca una competizione sportiva possa vincere mille euro mentre una donna soltanto quattrocento? – si era chiesta ieri sul suo sito internet Valeria Fedeli, 66 anni, sindacalista e senatrice toscana del Pd -. Mi chiedo anche che senso abbia organizzare un evento così importante se non si è in grado di garantire neanche nel proprio regolamento lesercizio dei valori fondanti dello sport, che non sono certo il sessismo e la discriminazione, ma linclusione, la partecipazione, la corretta competizione e il rispetto di chi si allena per anni con grande sacrificio e passione». Valeria Fedeli aveva poi concluso con un altro affondo: «È incredibile che anche in una manifestazione importante come la MarciaGranParadiso lo sport italiano confermi di essere gestito con una cultura profondamente sessista e discriminatoria, fino al punto di prevedere, a parità di percorso e di costi di iscrizione, premi nettamente inferiori per le donne vincitrici: una inaccettabile discriminazione che è contro la nostra Costituzione oltre che contro il buon senso, e che se non rimossa svilisce totalmente la qualità della competizione e limportanza di questo evento».
La retromarcia degli organizzatori
Oggi pomeriggio è arrivata la retromarcia degli organizzatori, con tanto di scuse. «Le quote in denaro inizialmente pubblicate sulla pagina Facebook dellevento evidenziavano un divario tra le due categorie, semplicemente perché a seguito di una attenta analisi del numero e del sesso degli/delle iscritti/iscritte, risultava in larga parte una predominanza dei maschi, con oltre il 75% di iscrizioni, a fronte di una quota inferiore al 25% inerente il settore femminile – si legge in un comunicato diffuso da Paolo Mei, giornalista che cura l’ufficio stampa -. Tale situazione, si verifica purtroppo in numerosi eventi sportivi, mettendo in questo senso, molto spesso a disagio gli organizzatori. Tutto ciò premesso, il comitato organizzatore tiene a precisare che la svista è stata dettata proprio da una ragione legata ai numeri e non certo a una volontà di non concedere gli stessi diritti degli uomini (in questo caso i premi in denaro) alle donne. Il comitato organizzatore si assume pertanto tutta la responsabilità dellerrore, non certo dettato da una discriminazione verso il gentil sesso, porgendo sin da subito le dovute scuse alle dirette interessate, da sempre motore e cuore di una manifestazione come la MarciaGranParadiso, dando appuntamento agli appassionati di sci di fondo a Cogne per unedizione 2016 che si preannuncia straordinaria».
Il nuovo montepremi
Il montepremi è ora perfettamente identico, con i primi cinque al maschile e al femminile (sia della gara skating che di quella in tecnica classica) che vinceranno rispettivamente 800, 400, 300, 200 e 100 euro. Rispetto al precedente, c’è una diminuzione di 400 euro tra gli uomini (1800 contro 2200) e un aumento di 750 tra le donne (1800 contro 1050); in complesso il montepremi passa dai 6500 euro precedenti (2200×4 + 1050×2), agli attuali 7200 (1800×4).
(davide pellegrino)